---{ venerdì, dicembre 05, 2008 }---
{Don't walk away in siiiiiiiiiiiiiileeeeeeeeeeeeeeence}
Londra è un po' più familiare, e mi rendo conto che esagero dicendo così. Quello che mi resterà di questo viaggio sono donne truccate e ben vestite che perdono ogni compostezza (senza congelare o diventare bicolori, però) a causa dell'alcool e trascinano i piedi calzati in scarpe col tacco impegnativo ondeggiando e chiudendo gli occhi perché la loro testa è un televisore a neve. Forse lo è anche quando sono sobrie. Alle sei del mattino, leggermente segnata dalla mancanza sonno, sbirciando scene di vita dietro gli infissi sottili delle case, trovo l'illuminazione per descrivere in modo lineare e trasmissibile cosa faccio in questo periodo. In questo periodo osservo le cose attraverso un canocchiale: se lo utilizzo dal lato giusto le cose sono troppo vicine, se lo utilizzo dal lato sbagliato sono troppo lontane.
Non so come far fruttare questa presa di coscienza. Che mi aiuti almeno a formulare un elenco decente di buoni propositi per l'esistenza che verrà.
posted by milo @ 4:48 PM
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