---{ mercoledì, febbraio 26, 2003 }---
Sehr geehrte Frau Jasmine,
E l’ironia giunse sottoforma di lettera. Meglio dire: e l’ironia giunse sottoforma di lettera, che giunse a sua volta sottoforma di dramma sheakespeariano.
Il mondo manca di ironia e autoironia, Jasmine.
Tutti sono venuti a vedere chi è che riesce a disperarsi così tanto per un counter di Shinystat che non sale. Con il nostro precedente scambio epistolare molti si sono burlati di noi. E allo stesso tempo molti si sono sentiti chiamati in causa.
Esperimento riuscito, dunque.
Avevi qualche dubbio?
Farsi fraintendere in questo caso non è un difetto, è un’arte.
Sto nuovamente scherzando,perchè non è vero: è facile farsi fraintendere da un mondo incazzoso.
Scrivi Jasmine, scrivi!
Che ci divertiamo un sacco a scrivere ciò che non pensiamo, in uno stile che non è il nostro.
Ti concedo ancora una lettera di risposta e nulla più.
Dopo ricominceremo ancora una volta a riportare i nostri avvenimenti geometricamente semplici senza bisessualismi della domenica, cloni di Isabella Santacroce, o logiche ‘ai em sballone end iu ar not’.
E scusa per queste spiegazioni superflue.
posted by milo @ 7:41 PM
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