---{ domenica, luglio 28, 2002 }---
Tutti i miei sforzi per non far apparire questo blog come una smemo da dodicenne, ma avendo ancora un’ora di autonomia prima di partire alla volta di Grado, –amena e lagunosa località adriatica- non riesco a farmi venire in mente delle considerazioni serie.
Tra due giorni è solo Spagna, infatti alle 18:00 mi reco da mammina a Grado esclusivamente per recuperare il Bancomat e per salutare tutti i familiari prima della partenza ( e per scroccare la cena!).
Giovedì è stata una serata significativa perché dopo miliardi di inviti, e-mail, accordi a voce, promesse in carta bollata finalmente Denis è riuscito convincermi che era il caso di iniziare questo dannato gruppo di cui si parlava almeno da 6 mesi.
E così fu. Tubo ha sponsorizzato –inchino in direzione di Tubo- gli ampli e il luogo delle prove. 2 chitarre e un tempo illimitato per suonare.
Come ci si aspettava che fosse, il gap generazionale fra Denis e me si è manifestato fin dalla prima nota. Lui preciso, originale, veloce, un sacco di tecnica, mai accordi scontati. Io mi perdo, tentenno, produco riff scontati, m’incasino sui ritmi mediamente complessi, tanto sconforto iniziale.
Nonostante questo sono saltate fuori due abbozzi di canzoni che ci hanno lasciati entrambi parecchio soddisfatti. Una che nasce dall’unico giro decente che ho saputo tirar fuori e l’altra, più d’atmosfera, che nasce –come tutte le migliori canzoni- dall’improvvisazione di un momento di puro cazzeggio sonico.
Voglio assolutamente continuare.
Influenze? Off minor e Fugazi versione ‘ballabile’ nei limiti delle (mie) possibilità….
Infine, un po’di pubblicità agli Esicastic, gruppo di Denis.
posted by milo @ 5:47 PM
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